Ciao ragazzi,
qui potete trovare la nostra "relazione" così come è stata presentata alla giuria e la motivazione del premio vini DOC per il miglior tema:
Quest'anno le compagnie hanno deciso insieme di presentare alla piazza una storia breve, che meglio si adatta ad essere letta al pubblico, e di lasciare alla libertà della singola compagnia di presentare alla giuria un testo più articolato. Cosi abbiamo letto (con qualche difficoltà, ma... grande Paskino!) la storia in rima, presentandola poi alla giuria con qualche riga di spiegazione in più.
Abbiamo proposto un carro "allegorico" al contrario dello scorso anno (allegoria: figura retorica, per la quale si affida a una scrittura [o in genere a un contesto, anche orale] un senso riposto e allusivo, diverso da quello che è il contenuto logico delle parole. Diversamente dalla metafora, la quale consiste in una parola, o tutt’al più in una frase, trasferita dal concetto a cui solitamente e propriamente si applica ad altro che abbia qualche somiglianza col primo, l’allegoria è il racconto di una azione che dev’essere interpretata diversamente dal suo significato apparente).Fare le "bottiglie con le facce", come nel nostro "Magia o bontà?!", è una bella illustrazione, allegra, divertente... ma non allegorica. Lo squalo che rappresenta chi beve e si ubriaca o il sub che simboleggia chi va alla ricerca del buon vino, vero tesoro, invece sì.
E' il racconto di un'azione che deve essere interpretata diversamente dal suo significato.