lunedì 30 settembre 2013

Chi trova un vino, trova un tesoro!


Ciao ragazzi,
qui potete trovare la nostra "relazione" così come è stata presentata alla giuria e la motivazione del premio vini DOC per il miglior tema:
Quest'anno le compagnie hanno deciso insieme di presentare alla piazza una storia breve, che meglio si adatta ad essere letta al pubblico, e di lasciare alla libertà della singola compagnia di presentare alla giuria un testo più articolato. Cosi abbiamo letto (con qualche difficoltà, ma... grande Paskino!) la storia in rima, presentandola poi alla giuria con qualche riga di spiegazione in più.
Abbiamo proposto un carro "allegorico" al contrario dello scorso anno (allegoria: figura retorica, per la quale si affida a una scrittura [o in genere a un contesto, anche orale] un senso riposto e allusivo, diverso da quello che è il contenuto logico delle parole. Diversamente dalla metafora, la quale consiste in una parola, o tutt’al più in una frase, trasferita dal concetto a cui solitamente e propriamente si applica ad altro che abbia qualche somiglianza col primo, l’allegoria è il racconto di una azione che dev’essere interpretata diversamente dal suo significato apparente).
Fare le "bottiglie con le facce", come nel nostro "Magia o bontà?!", è una bella illustrazione, allegra, divertente... ma non allegorica. Lo squalo che rappresenta chi beve e si ubriaca o il sub che simboleggia chi va alla ricerca del buon vino, vero tesoro, invece sì.
E' il racconto di un'azione che deve essere interpretata diversamente dal suo significato.

Triplete!!!!

Ciao ragazzi!
Complimenti a tutti per il bellissimo carro realizzato quest'anno, carro che ci ha dato molte soddisfazioni vincendo tutti e tre i premi in concorso (Triplete! Premio Giuria memoria Storica, Premio Giuria Tecnica, Premio Consorzio Vini DOC). 
E' certamente una bella soddisfazione per tutta la Compagnia.
Personalmente la mia soddisfazione più grande è questa: ognuno di noi, dal più grande al più piccolo, guardando il carro può dire "quello l'ho fatto io!", e non è cosa da poco.
Infatti negli ultimi anni mi sono accorto con piacere che il carro risulta sempre più bello di come l'avevamo immaginato all'inizio e questo perché ciascuno porta nel suo piccolo un'idea per renderlo speciale.
Mi scuso (e qui parlo anche a nome degli altri due re magi, il grano e paul...) se qualche volta mi arrabbio con qualcuno (anche se non ho più lo smalto di un tempo, eh eh...): non è per maleducazione, è solo la passione e il tentare di far remare tutti nella stessa direzione.
Grazie per l'entusiasmo dei più giovani, senza i quali gli Scrausi non avrebbero fatto 14 carri (DAI C***O... 14 CARRI!!!!), e all'aiuto dei fedelissimi che sostengono la Compagnia da sempre.
Una gruppo che è cambiato nel tempo e ancora cambierà, trovando nuovi amici e nuove idee, per divertirsi insieme costruendo ogni anno dal nulla qualcosa di bello.
Questi sono gli Scrausi.
Qpo