La leggenda del Roverone Rosso |
sabato 24 dicembre 2011
domenica 11 dicembre 2011
La leggenda del Roverone Rosso ! il film
martedì 1 novembre 2011
19 Novembre Cena Scrausa!
martedì 18 ottobre 2011
Castagnata 2011!
lunedì 3 ottobre 2011
Un emozionante secondo posto!
mercoledì 28 settembre 2011
Un grande secondo posto!
domenica 28 agosto 2011
Si comincia!
Grigliata in oratorio!
sabato 13 agosto 2011
Chi la dura la vince!
Ciao ragazzi,
sabato 16 luglio 2011
Let's go Scrausi!
giovedì 31 marzo 2011
Un passo alla volta
Ad inizio 2011 è stato richiesto all’Amministrazione Comunale, in quanto voce della Comunità Banina, di definire la sua posizione in merito al movimento dei carri, ed in particolare nei punti che riteniamo fondamentali per il proseguimento di questa nostra attività:
- di definire cioè l’importanza e l’interesse del nostro movimento;
- di identificare nuovamente un interlocutore dell’Amministrazione cui interfacciarci in modo costruttivo;
- di aiutarci a risolvere il problema dei luoghi disponibili per allestire i carri.
Le risposte in merito lasciano ad oggi ben sperare per il futuro.
L’interlocutore principale per questa nostra attività è tornato ad essere Davide, che ha ribadito chiaramente l’importanza culturale e di aggregazione giovanile del movimento dei carri, tanto da garantire nei limiti del possibile l’appoggio della Comunità. Tali limiti sono dettati dallo stato attuale in cui versa la Spesa Pubblica Italiana, che in questi anni di crisi è costretta a risparmiare per impegnare le risorse disponibili verso le necessità principali.
Quindi la nostra soluzione, per poter continuare disgnitosamente a costruire i carri ed alimentare questa importante opportunità di aggregazione e crescita, è quella di valutare e fronteggiare la spesa dell’acquisto di un “tetto” che copra definitivamente l’esigenza di almeno tre gruppi, rinunciando per un certo numero di anni a parte del premio del concorso.
Questa valutazione è garantita dal fatto che il montepremi normalmente disponibile, e che sulla media degli degli anni passati non da motivo di subire variazioni, è attualmente di sedicimila euro, da cui in definitiva e se necessario sarà tolta annualmente una parte per finanziare questo importante investimento.
Chiaramente ci saranno anni fortunati in cui il biglietto dello spettacolo ci garantirà di coprire in toto o in parte la rata del prestito, e anni in cui saremo chiamati a fare delle rinuncie. Fermo restando che tutti ci impegneremo nel reperire da sponsor e dalla vendita dei pupazzi quanto più possibile.
Quello che è chiaro è che le Compagnie non sono ne disposte a rinunciare ai carri ne disposte ad accettare una situazione di incertezza che non permette un miglioramento e non garantisce continuità nel tempo. Dobbiamo perciò guardare al futuro.
I carri sono forse la tradizone culturale spontanea più significativa del nostro borgo, perchè impegnano per tutta l’estate un buon numero di giovani e ragazzi, dando loro la possibilità di imparare a stare insieme in modo costruttivo, rispettando la proprietà altrui e gli impegni presi, cosa che tutti possono valutare concretamente nel carro stesso.
Spesso in passato questi ragazzi sono stati etichettati a ragione e a torto come fonte di problemi e disordine. In una situazione in cui “si deve imparare” è normale che ci siano dei problemi, ma questa non deve essere la motivazione di pochi per non avere fiducia nel futuro.
Questo è solo l’ultimo rifugio degli incapaci. E noi certamente non lo siamo: lo dimostriamo da cinquant’anni non a parole, ma nei fatti con il nostro spettacolo, frutto di fantasia e ingegno.
Spero con queste mie parole di aver reso partecipe gli Scrausi e i lettori di questo blog di quello che è il cammino che stiamo per intraprendere, un passo alla volta. Insieme le Compagnie hanno fatto il primo e siamo sicuri che sempre più persone vorranno camminare con noi.
Qpo